Fisico svedese. Seguendo la
strada del padre Karl Manne, premio Nobel per la fisica nel 1924 per gli studi
condotti sui raggi X, intraprese studi di fisica, laureandosi
all'università di Stoccolma e, divenendo, nel 1954, professore
all'università di Uppsala, città nella quale aveva trascorso la maggior parte
della sua vita universitaria. Per le sue ricerche fondamentali sulla
spettroscopia elettronica ad alta risoluzione e per tecniche rivoluzionarie di
analisi della materia (che hanno portato alla nascita di nuovi polimeri e di nuove materie
plastiche), nel 1981 gli venne conferito il premio Nobel per la
fisica, unitamente a Nicholas Bloembergen e a Arthur Leonard Schawlow (n. Lund 1918).